Amazon FBA negli ultimi anni ha destato l’interesse di tantissime persone, basti pensare che circa il 30% delle richieste di consulenza che ricevo online sono proprio relative al commercio elettronico tramite Amazon FBA. Cerchiamo, quindi, in questo articolo di fare chiarezza su questo business che, a dir la verità, è capace di dare molte soddisfazioni a chi lo avvia con il giusto impegno.
La Partita IVA per Amazon FBA è davvero necessaria?
Iniziamo rispondendo alla domanda più gettonata: si, purtroppo per vendere con Amazon FBA è necessaria la partita IVA. Tieni conto che, oltre ai motivi fiscali, la Partita IVA è richiesta anche per l’avvio di un account Seller su Amazon.
Ti ricordo che l’apertura della partita IVA è gratuita, infatti si può presentare fisicamente il modello AA9/12 direttamente in Agenzia delle Entrate, oppure chiedere a noi di aprirla senza costi aggiuntivi cliccando qui.
E’, inoltre, richiesta l’iscrizione in Camera di Commercio che, al contrario, prevede il versamento di bolli e diritti in base alla partita IVA che si vuole aprire. Possiamo dire che per una ditta individuale tali diritti ammontano a circa 36 euro.
Non finisce qui, c’è un altro adempimento necessario per avviare correttamente la tua attività con Amazon FBA, ovvero la SCIA. La SCIA è un pratica da inviare al SUAP tramite la quale si comunica l’effettivo inizio dell’attività ed ha un costo variabile in base al Comune in cui avvierai il tuo business.
Lo so, è tutto abbastanza complicato, ma se ti affidi a noi hai la certezza di non sbagliare, siamo esperti proprio dei business online. Chiedici una consulenza preventiva gratuita cliccando qui.
Il codice ATECO per Amazon FBA
La partita IVA prevede almeno un codice ATECO, ovvero il codice che identifica l’attività svolta.
Il Codice ATECO per vendere con Amazon FBA è il seguente:
- 47.91.10 (Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet);
L’utilizzo di questo codice ATECO ti consentirà di svolgere la tua attività di commercio elettronico con Amazon FBA qualunque siano i prodotti che vorrai andare a vendere.
Contributi previdenziali, la Gestione Commercianti e l’Enasarco
Ai fini previdenziali chi vende online tramite Amazon FBA deve iscriversi alla Gestione Commercianti.
Questa gestione previdenziale INPS prevede un versamento minimo annuo, di circa 3.850 euro (che può essere ridotto del 35% in caso si opti per il regime forfettario), ed un versamento percentuale sulla base del reddito prodotto nell’anno.
Puoi vedere l’articolo dedicato alla gestione commercianti, se vuoi capire meglio come funziona.
Amazon FBA, conviene il regime forfettario?
Il regime forfettario è un regime agevolato che prevede un’aliquota di imposta ridotta (5% per i primi 5 anni e 15% successivamente), al quale si può accedere se si fattura meno di 65.000 euro. Per saperne di più puoi leggere questo articolo sul regime forfettario.
Il regime forfettario per Amazon FBA è spesso il più vantaggioso, soprattutto nei primi 5 anni di attività. Ma è sempre bene fare un calcolo di convenienza per esserne sicuri.
Il regime forfettario, infatti, permette ai Seller di Amazon di applicare ai ricavi un coefficiente del 40% (che è un ottimo coefficiente) sul quale pagare le imposte. Ricorda, però, che nel regime forfettario non è possibile detrarre l’IVA e scaricare i costi sostenuti.