Ufficiale il via al bonus per bici e monopattini elettrici (detto anche bonus mobilità) acquistati dal 4 maggio 2020 che ti farà risparmiare un po’ di soldi se hai intenzione di sfruttare la mobilità “smart”, ma vediamo subito come funziona, cosa si può comprare e chi può richiederlo.
Bonus Bici e Monopattini, come funziona?
Il buono mobilità consente di risparmiare il 60% sulle spese relative alla mobilità ecologica e intelligente.
L’importo massimo di rimborso è di 500 euro e deve essere giustificato conservando la fattura di acquisto (non basta lo scontrino) che dovrà essere trasmessa alla piattaforma del Ministero dell’Ambiente (ad oggi non è ancora disponibile).
Insomma il rimborso massimo ottenibile è di 500 euro, con un acquisto da 834 euro in su.
Il bonus è diviso in due fasi:
- Fase 1: (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività della piattaforma web) è previsto il rimborso successivamente all’acquisto. Il contributo è erogato allegando la fattura di acquisto all’istanza presentata online.
- Fase 2: (dal giorno di inizio operatività della piattaforma web) il 60% di bonus è applicato direttamente in fattura da parte del fornitore, una volta che avrai consegnato il buono di spesa digitale generato sulla piattaforma web. Per farla breve sulla piattaforma dovrai indicare cosa intendi acquistare, scaricare il buono e presentarlo in negozio o trasmetterlo online.
Il buono mobilità può essere usato per per acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 al 31 dicembre 2020. I buoni di spesa generati dalla piattaforma ad hoc gestita dal ministero dell’Ambiente devono essere utilizzati entro 30 giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento.
Bonus mobilità, chi può richiederlo?
Ti stai chiedendo se puoi usufruire del buono mobilità? Bene, vediamo subito chi può accedere.
Per usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 bisogna rispettare i seguenti requisiti:
- essere maggiorenni
- avere la residenza (non il domicilio) in capoluoghi di Regione o Provincia, oppure in Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti e nei Comuni delle 14 Città metropolitane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia)
Tranquillo, per semplificare, ti abbiamo riportato l’elenco completo dei comuni che possono beneficiare del bonus bici, puoi scaricarlo cliccando qui.
Bonus mobilità, cosa si può comprare?
Fin qui è tutto molto bello, ma cerchiamo di capire come si può spendere questo buono mobilità con un semplice elenco:
- Biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita;
- Handbike (cioè quelle bici che si muovono usando le braccia) nuove o usate;
- Veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (per intenderci monopattini, hoverboard, segway e monoruota);
- Servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture (abbonamenti a servizi di bike sharing e di condivisione dei monopattini elettrici).
Vista la moda che è scoppiata negli ultimi mesi, credo sia il caso di specificare che caratteristiche debbano avere i monopattini elettrici per fruire dell’agevolazione:
- devono avere un motore elettrico di potenza nominale continuativa non superiore a 0,50 kW (500 watt);
- non essere dotati di posto a sedere per l’utilizzatore, ovvero destinati ad essere utilizzati in piedi;
- essere dotati di limitatore di velocità che non consenta di superare i 25 km/h quando circolano sulla carreggiata delle strade e i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali;
- essere dotati di un campanello per le segnalazioni acustiche;
- riportare la marcatura «CE»;
- da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità, e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, devono essere equipaggiati con luci bianche o gialle anteriori e con luci rosse e catadiottri rossi posteriori per le segnalazioni visive ed in mancanza non possono essere utilizzati, ma solamente condotti o trasportati a mano.