Quando si decide di avviare un’attività, una delle prime cose che ci si para davanti è la contribuzione previdenziale. La previdenza INPS è, infatti, uno degli aspetti più rilevanti da considerare tra le imposte nel proprio progetto di business.
Quanto si versa per la gestione separata INPS?
Le aliquote della gestione separata si differenziano per tipo di prestazione e sono ridotte nel caso di pensionati o soggetti iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Non sono previsti versamenti minimi obbligatori.
Tipologia di soggetto | Aliquota |
Liberi professionisti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 25,72% |
Collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva Dis-Coll | 33,72% |
Collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva Dis-Coll | 34,23% |
Liberi professionisti, collaboratori e figure assimilate titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 24,00% |
La gestione separata non prevede un versamento minimo, ma solo percentuale sulla base del redditto, se non si produce reddito non vi è da versare alcun importo previdenziale.
Per calcolare i contributi previdenziali dovuti in gestione separata è, quindi, necessario moltiplicare l’aliquota corrispondente (come da tabella precedente) per il redditto annuale. In caso di regime forfettario il reddito è individuato moltiplicando i ricavi/compensi per il coefficiente di redditività (vedi questo articolo per trovare il tuo coefficiente di redditività oppure leggi qui per il regime forfettario)
Chi è soggetto alla gestione separata?
La gestione separata, in particolare, è la gestione previdenziale che l’INPS riserva ai professionisti che non hanno una cassa previdenziale specifica. Questi soggetti nella tabella precedente sono individuati come “liberi professionisti“. Chi ha una cassa professionale, come ad esempio architetti o avvocati, non è iscrivibile alla gestione separata.
Questa gestione previdenziale è, inoltre, applicata ai seguenti soggetti (nella tabella precedente sono individuati come “collaboratori e figure assimilate“):
- i prestatori di lavoro occasionale (anche accessorio);
- i prestatori in collaborazione coordinata e continuativa (anche gli amministratori di società);
- i venditori porta a porta;
- i beneficiari di borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca;
- i beneficiari di assegni per attività di tutorato, didattico-integrative, propedeutiche e di recupero;
- gli associati in partecipazione;
- i medici con contratto di formazione specialistica;
- gli amministratori locali;
- gli spedizionieri doganali non dipendenti.
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