Sull’Indennità Covid-19 per Aprile e Maggio, è innegabile, ne abbiamo davvero sentite di ogni colore. Chi parla di un’indennità di 800 euro, chi di 600 euro e chi addirittura di 1.200 euro.
Che dire? Bozza di Decreto alla mano cerco di spiegarti in modo semplice cosa devi aspettarti da questa nuova manovra a sostegno delle imprese e degli imprenditori.
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Indennità per Professionisti e Lavoratori co.co.co.
Indennità per Professionisti e Lavoratori co.co.co. di Aprile 2020
L’indennità di Aprile 2020 per i Professionisti ed i Lavoratori co.co.co. sarà pari a 600 euro e sarà erogata automaticamente a tutti i soggetti che hanno già beneficiato dell’Indennità Covid-19 dello scorso Marzo 2020.
Dalla bozza di Decreto non sembra essere prevista indennità per chi non ha beneficiato dell’Indennità di Marzo 2020. Quindi, a titolo esemplificativo, sembrano esclusi i professionisti che hanno aperto partita IVA successivamente al 23 Febbraio 2020 o, più semplicemente, non hanno fatto richiesta per l’Indennità sul portale dell’INPS.
Indennità per i Professionisti di Maggio 2020
L’indennità di Maggio 2020 per i Professionisti sarà pari a 1.000 euro (mille euro), ma sarà erogata solo a determinate condizioni.
Per ricevere l’Indennità di 1000 euro per Maggio 2020, infatti, i Professionisti dovranno rispettare i seguenti requisiti:
- aver subito una riduzione di almeno il 33% del reddito prodotto nei mesi di Marzo e Aprile 2020, rispetto agli stessi mesi dell’anno 2019
- non essere titolari di pensione
- non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie
La domanda da presentare all’INPS conterrà quindi un’autocertificazione attestante la riduzione del reddito, che verrà verificata dall’Istituto con l’aiuto dell’Agenzia delle Entrate.
Indennità per i Lavoratori co.co.co. di Maggio 2020
Anche l’Indennità di Maggio 2020 per i Lavoratori in collaborazione coordinata e continuativa sarà pari a 1.000 euro (mille euro), ma sempre riconosciuta solo a determinate condizioni.
Per ricevere l’Indennità di 1000 euro per Maggio 2020, infatti, i Lavoratori co.co.co. dovranno rispettare i seguenti requisiti:
- avere un contratto di lavoro in scadenza entro il 31 dicembre 2020 oppure aver cessato il rapporto di lavoro entro l’entrata in vigore del Decreto (data ancora da stabilirsi, ma verosimilmente entro la prima metà di Maggio 2020)
- non essere titolari di pensione
- non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie
Indennità per Artigiani e Commercianti (gestioni speciali AGO)
Indennità per Artigiani e Commercianti di Aprile 2020
L’indennità di Aprile 2020 per gli Artigiani e Commercianti sarà pari a 600 euro e sarà erogata automaticamente a tutti i soggetti che hanno già beneficiato dell’Indennità Covid-19 dello scorso Marzo 2020.
Dalla bozza di Decreto non sembra essere prevista indennità per chi non ha beneficiato dell’Indennità di Marzo 2020 o, più semplicemente, per chi non ha presentato la relativa domanda.
Indennità per Artigiani e Commercianti di Maggio 2020
L’indennità di Maggio 2020 per gli Artigiani e Commercianti sarà pari a 1.000 euro (mille euro), ma sarà erogata solo a determinate condizioni.
Per ricevere l’Indennità di 1000 euro per Maggio 2020, infatti, gli Artigiani e Commercianti dovranno rispettare i seguenti requisiti:
- aver subito una riduzione di almeno il 33% del reddito prodotto nei mesi di Marzo e Aprile 2020, rispetto agli stessi mesi dell’anno 2019
- non essere titolari di pensione
- non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie (ad esclusione della Gestione Separata)
La domanda da presentare all’INPS conterrà quindi un’autocertificazione attestante la riduzione del reddito, che verrà verificata dall’Istituto con l’aiuto dell’Agenzia delle Entrate.
Indennità per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali
Indennità per lavoratori stagionali di Aprile 2020
L’indennità di Aprile 2020 per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali sarà pari a 600 euro e sarà erogata automaticamente a tutti i soggetti che hanno già beneficiato dell’Indennità Covid-19 dello scorso Marzo 2020.
L’Indennità di Aprile è prevista anche per i lavoratori in somministrazione che hanno cessato (non per loro volontà) il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del Decreto (data ancora da stabilirsi, ma verosimilmente entro la prima metà di Maggio 2020) a condizione che:
- non siano titolari di pensione
- non abbiano in corso alcun rapporto di lavoro dipendente
- non percepiscano la NASPI
Indennità per lavoratori stagionali di Maggio 2020
L’indennità di Maggio 2020 per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali sarà pari a 1.000 euro (mille euro), ma sarà erogata solo a determinate condizioni.
Infatti, i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali per ricevere l’Indennità di mille euro di Maggio 2020 dovranno rispettare i seguenti requisiti:
- aver cessato (non per loro volontà) il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del Decreto (data ancora da stabilirsi, ma verosimilmente entro la prima metà di Maggio 2020)
- non essere titolari di pensione
- non avere un contratto di lavoro dipendente in corso
- non percepire la NASPI
L’Indennità di Maggio 2020 è prevista anche per i lavoratori in somministrazione, di imprese del settore del turismo e degli stabilimenti termali, alle stesse condizioni dei lavoratori stagionali.
Conclusioni
Dalla lettura della bozza di Decreto è evidente una chiara stretta ai beneficiari della nuova Indennità Covid-19, rispetto a quella riconosciuta per Marzo 2020.
Non sembrano, però, esserci differenze per il mese di Aprile: la bozza di Decreto prevede infatti che tutti i beneficiari dell’Indennità di Marzo 2020 ricevano (in modo automatico?) la medesima Indennità di 600 euro anche per Aprile.
La stretta è, infatti, mirata solo all’Indennità di Maggio 2020, immagino anche in considerazione dell’aumento da 600 a 1.000 euro.
Non ci resta che aspettare il Decreto definitivo, qui troverai sicuramente tutti i chiarimenti in tempo reale, spiegati come sempre con parole semplici.