Ieri, dopo le solite odissee italiane, è stata approvata la Legge di Bilancio 2020.
Mentre attendiamo che venga pubblicata in Gazzetta Ufficiale, cerchiamo di capire le principali novità che colpiranno il “mattone” dal 1 gennaio 2020 in questo focus tutto dedicato al mondo immobiliare.
Deducibilità IMU
E’ confermata la deducibilità IMU al 50% per l’anno 2019 per società, aziende e professionisti. Questa volta la regola si applica anche all’IMI (Imposta Municipale Immobiliare) di Bolzano e all’IMIS (Imposta Immobiliare Semplice) di Trento.
Per gli anni 2020 e 2021 la deducibilità dovrebbe salire al 60%, per raggiungere il 100% nel 2022, ma tutto dipende dalle future Leggi di Bilancio.
Unificazione IMU-TASI
A partire dal 1 gennaio 2020, l’IMU assorbirà la TASI, eliminando quest’ultima e diventando di fatto un unico contributo. I comuni potranno chiedere fino all’1,14% in più per l’IMU, generando in alcuni casi aliquote maggiori di quelle previste separatamente per IMU e TASI.
La Legge di Bilancio 2020, accorpando la TASI all’interno dell’IMU, ha rinunciato alla creazione del nuovo tributo IUC (Imposta Unica Comunale).
Proroga al Bonus Edilizia ed Energia
Anche nel 2020 sarà possibile fruire del Bonus Edilizia (per interventi di ristrutturazione edilizia) e del Bonus Energia (per interventi di riqualificazione energetica), in particolare ti ricordo che:
- Il Bonus Edilizia prevede un bonus d’imposta del 50% su un massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare;
- Il Bonus Energia prevede un bonus d’imposta tra il 50% e il 65% con limiti variabili in base alla tipologia di intervento sostenuto.
Introduzione del Bonus Facciate
Le spese, sostenute nel 2020, relative agli interventi finalizzati al recupero o al restauro delle facciate esterne degli edifici, sono agevolate con una detrazione d’imposta lorda del 90%. Nel Bonus Facciate sono inclusi anche i lavori di sola pulitura o tinteggiatura esterna.
Le principali caratteristiche del Bonus Facciate da tenere a mente:
- L’edificio deve essere già esistente e in un territorio totalmente o parzialmente edificato;
- Gli interventi devono essere eseguiti sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi;
- La detrazione è ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
Niente più Bonus come Sconto in Fattura
Eliminato, dal 1 gennaio 2020, lo sconto in fattura generalizzato sulle spese per interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico.
Lo sconto in fattura sarà ammesso unicamente per gli interventi di ristrutturazione importante “di primo livello” sulle parti comuni degli edifici condominiali, con un importo di spesa pari o superiore a 200mila euro.
Rivalutazione dei Terreni
La Legge di Bilancio 2020 ha riaperto i termini per la rivalutazione dei terreni edificabili e con destinazione agricola da parte delle persone fisiche.
Sarà quindi possibile rivalutare i terreni posseduti al 1 gennaio 2020, tramite una perizia giurata, pagando solo l’11% di imposta sostitutiva. La perizia giurata dovrà essere redatta entro il 30 giugno 2020 e l’imposta sostitutiva è possibile pagarla in 3 rate annuali di pari importo, a decorrere dal 30 giugno 2020.
E’ utile rivalutare i terreni che saranno oggetto di futura cessione, per evitare di pagare le imposte sulla plusvalenza (se hai dubbi non esitare a contattarci).
Addio Cedolare Secca su Immobili stumentali
Non è stata prorogata la Cedolare Secca sulle locazioni degli immobili strumentali, che è durata solo per il 2019. Dal 1 gennaio 2020, quindi, non sarà più possibile registrare locazioni commerciali con l’imposta cedolare del 21%.
I contratti di locazione di immobili strumentali stipulati nel 2019 con cedolare secca, invece, continueranno ad essere soggetti a cedolare secca fino alla naturale scadenza degli stessi.
Aumento dell’Imposta sostitutiva sulle Cessioni Immobiliari
La Legge di Bilancio 2020 dà un’ultima amara notizia per il mondo immobiliare.
Dal 1 gennaio 2020, infatti, aumenta dal 20% al 26% l’imposta sostitutiva sulle plusvalenze immobiliari per i privati che cedono immobili posseduti da meno di 5 anni.
Questo aumento di aliquota diminuisce sensibilmente il vantaggio fiscale di cedere immobili occasionalmente come privato, rispetto a cederli come società o azienda/professionista.
Se ti trovi a dover decidere se aprire o meno una società immobiliare, o se semplicemente hai necessità di una consulenza non esitare a contattarci!
PS: Se vuoi, dai un occhio anche al nuovo Decreto Fiscale 2020, l’abbiamo riassunto in modo semplice!