Come ogni anno, anche la Legge di Bilancio 2021 è semplice ed intuitiva. Tra gli oltre 1.100 commi della normativa, di seguito puoi trovare riassunte le principali novità in materia immobiliare.
Rivoluzione delle locazioni brevi
La Legge di Bilancio 2021 rivoluziona il settore delle locazioni brevi.
A partire dal 2021, infatti, non si può più applicare il regime fiscale chiamato “cedolare secca” per i soggetti che destinano più di 4 appartamenti alle locazioni brevi.
La rivoluzione non finisce qui, tanto è vero che dal 2021 chiunque possegga più di 4 appartamenti destinati alle locazioni brevi è considerato svolgere una attività in forma imprenditoriale, con tutte le complicazioni del caso. Basti pensare alla necessità di aprire una posizione IVA (con i vari adempimenti contabili e fiscali correlati), ove non già esistente, ed eventualmente quella previdenziale (INPS).
Quanto sopra si applica anche per i contratti stipulati tramite agenti immobiliari (o più genericamente soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare), ovvero tramite soggetti che gestiscono portali telematici (un esempio su tutti è Airbnb), mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di appartamenti da condurre in locazione.
Proroga dei bonus edilizi
La Legge di Bilancio 2021 proroga fino al 31 dicembre 2021 i seguenti bonus:
- il bonus facciate al 90% per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti;
- la detrazione Irpef per gli interventi di ristrutturazione edilizia nella misura potenziata del 50%;
- l’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica delle singole unità immobiliari (si ricorda che la scadenza della detrazione per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli effettuati su tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio era già fissata al 31 dicembre 2021);
- il bonus mobili per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile.
- il bonus verde per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi nonché di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Attenzione, bonus mobili: per il 2021, viene elevato da 10.000 euro a 16.000 euro l’ammontare massimo di spese detraibili.
Nuovo Bonus idrico
Viene introdotto il bonus idrico, un bonus pari a 1.000 euro a favore delle sole persone fisiche, da utilizzare, entro il 31 dicembre 2021, per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.
Non sono ancora state definite le modalità ed i termini per l’erogazione e l’ottenimento del bonus, ma un apposito decreto del Ministero dell’Ambiente chiarirà i dubbi.
Modificato Superbonus 110%
La Legge di Bilancio 2021 modifica il superbonus 110%.
Cerchiamo di riepilogare le principali variazioni:
- tra i soggetti beneficiari dell’agevolazione vengono incluse le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche;
- viene prevista la proroga dalla maxi detrazione fino al 30 giugno 2022 (per gli istituti autonomi case popolari – IACP – fino al 31 dicembre 2022). Il superbonus spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 per gli interventi effettuati dai condomini (e degli edifici plurifamiliari con un solo proprietario con non più di 4 unità immobiliari), per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati eseguiti lavori per almeno il 60% dell’intervento. La parte di spesa sostenuta nel 2022 dovrà essere ripartita tra gli aventi diritto in 4 quote annuali di pari importo anziché in 5;
- il superbonus viene esteso agli interventi per la coibentazione del tetto, agli edifici privi di attestato di prestazione energetica, all’eliminazione delle barriere architettoniche, agli impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici;
- viene chiarito che una unità immobiliare può ritenersi “funzionalmente indipendente” qualora sia dotata di almeno 3 delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva:
- impianti per l’approvvigionamento idrico;
- impianti per il gas;
- impianti per l’energia elettrica;
- impianto di climatizzazione invernale;
- viene stabilito che l’aumento del 50% dei limiti delle spese ammesse alla fruizione degli incentivi fiscali per gli interventi di ricostruzione riguardanti i fabbricati danneggiati da eventi sismici, previsto per i comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016, 2017 e 2009, è esteso a tutti i Comuni interessati da eventi sismici avvenuti dopo il 2008 dove sia stato dichiarato lo stato d’emergenza ed è applicabile per le spese sostenute entro il 30 giugno 2022 (non più entro il 31 dicembre 2020);
- è previsto che per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 per gli interventi di installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, sempreché l’installazione sia eseguita congiuntamente ad uno degli interventi ammessi alla detrazione al 110% la detrazione è riconosciuta nella misura del 110% (da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo e in 4 quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nel 2022) nel rispetto dei seguenti limiti di spesa e fatti salvi gli interventi in corso di esecuzione:
- 2.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 1.500 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installino un numero massimo di otto colonnine;
- 1.200 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installino un numero superiore ad otto colonnine;
- viene stabilito che le disposizioni in materia di opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali si applicano anche ai soggetti che sostengono nell’anno 2022 le spese per gli interventi ammessi al superbonus;
- per quanto riguarda l’obbligo di assicurazione per i professionisti viene specificato che non è necessario stipulare una nuova assicurazione ma è possibile integrare quella già esistente, a condizione che la polizza già stipulata non preveda esclusioni relative ad attività di asseverazione e abbia un massimale non inferiore a 500.000 euro inserendo la copertura del rischio di asseverazione.
Nuovo contributo a fondo perduto per affitti residenziali
Viene introdotto un contributo a fondo perduto, per l’anno 2021, a favore del locatore di immobili siti nei Comuni ad alta tensione abitativa e che siano abitazioni principali del locatario, che riducono il canone del contratto di locazione.
Il contributo è riconosciuto fino al 50% della riduzione del canone ed entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore.
Anche in questo caso, le modalità applicative dovranno essere definite con apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Nuovo bonus per depuratori acqua
La Legge di Bilancio 2021 istituisce un credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento, addizione di anidride carbonica e miglioramento qualitativo delle acque per consumo umano erogate da acquedotti.
I beneficiari sono le persone fisiche, i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, e gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
Il beneficio spetta nella misura del 50% delle spese sostenute, dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022, fino ad un ammontare complessivo non superiore a:
- per le persone fisiche non esercenti attività economica: 1.000 euro per ciascuna unità immobiliare;
- per gli altri soggetti: 5.000 euro per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale.
Chiaramente non si conoscono i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta, che verranno stabiliti con provvedimento del dell’Agenzia delle Entrate.
Sconto IMU e TARI per i pensionati in fuga
A favore dei pensionati italiani all’estero, a partire dall’anno 2021 e per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto, è prevista:
- la riduzione del 50% dell’IMU;
- la riduzione di due terzi della TARI, la tassa sui rifiuti.
Se ti trovi a dover decidere se aprire o meno una società immobiliare, o se semplicemente hai necessità di una consulenza non esitare a contattarci!