Che cos’è il regime forfettario?
Il regime forfettario è un regime agevolato per le attività di piccole dimensioni.
Chi aderisce a questo regime non applica l’IVA in fattura e viene tassato con un’aliquota molto inferiore a quella normalmente applicata.
Solitamente il livello di imposizione fiscale (IRPEF) varia dal 23% al 43%, mentre un’attività in regime forfettario è tassata dal 5% al 15%, secondo i criteri seguenti:
- 5% per le nuove attività, ovvero per quelle avviate da meno di 5 anni;
- 15% per le attività avviate da più di 5 anni.
Altra particolarità di questo regime agevolato è quella di calcolare le imposte (al 5% o al 15%) non su la differenza tra ricavi e costi, ma su una percentuale dei ricavi che varia in base all’attività svolta.
Se, per esempio, svolgi l’attività di architetto e fatturi 50.000 euro l’anno le imposte saranno calcolate sul 78% di 50.000 euro, ovvero su 39.000 euro. (Per conoscere il tuo coefficiente di redditività clicca qui)
Chi può accedere al regime forfettario?
Al regime forfettario possono accedere tutti coloro che l’anno precedente hanno fatturato meno di 65.000 euro e, anche per le nuove attività, tutti coloro che presumono di non superare tale soglia di fatturato nell’anno in corso.
Per le nuove attività la soglia di fatturato è da riproporzionare all’anno: se apro la partita iva al 1 Luglio 2019 (ovvero a metà anno) dovrò fatturare meno di 32.500 euro (l’a metà di 65.000 euro) per non uscire dal regime.
Nel caso si superi il limite dei ricavi durante l’anno, fino al 31 Dicembre dell’anno in corso si rimarrà nel regime forfettario, uscendo da tale regime solo al 1 Gennaio dell’anno successivo.
Chi è escluso dal regime forfettario?
Non puoi accedere al regime forfettario se:
- fai prevalentemente cessioni di fabbricati, terreni o mezzi di trasporto;
- hai partecipazioni in società di persone, associazioni, imprese familiari o s.r.l. trasparenti;
- controlli direttamente o indirettamente società di capitali o associazioni che svolgono attività riconducibile alla tua;
- eserciti attività, con partita iva, prevalentemente verso datori di lavoro dipendente con i quali hai lavorato negli ultimi due anni;
- non sei residente in Italia (a meno che tu non sia residente Europeo con almeno il 75% dei ricavi generati in Italia);
- se ti avvali di regimi speciali iva o di determinazione del reddito.
Conviene accedere al regime forfettario?
Arriviamo alla domanda delle domande.
La risposta? Non può essere univoca, ma nella maggior parte dei casi si, è molto conveniente accedere al regime forfettario.
Per valutare la convenienza devi considerare i costi che immagini di sostenere durante l’anno per lo svolgimento della tua attività, i ricavi che supponi di generare ed la percentuale di redditività che il regime forfettario prevede per la tua attività.
Altrimenti c’è un modo molto più semplice: chiedi a noi e saremo felici di aiutarti a capire cosa ti conviene fare.